giovedì 18 gennaio 2018

Uso dei video nella didattica

http://animatoridigitali.regione.umbria.it/blogs/entry/Come-cambiano-le-lezioni-guardando-il-video-di-un-discorso-famoso

Per "sperimentare" la cosa in classe, si è preso a riferimento il discorso che Steve Jobs pronunciò il 12 ottobre del 2005 durante la cerimonia di laurea a Stanford, diventato molto famoso soprattutto per la provocatoria frase conclusiva "Stay hungry. Stay foolish" e che dà numerosi spunti di riflessione ai ragazzi. 


"La metodologia delle tre letture - diceEnrico Tombesi, formatore dei laboratori -  si è dimostrata molto flessibile e ha prodotto risultati interessanti sia nell'integrazione di video affrontando argomenti tipicamente curricolari sia nello stimolo dell'approfondimento e della riflessione personale su discorsi che sono entrati nella storia per la rilevanza del messaggio proposto come quello di Steve Jobs a Stanford".


L'esperienza dell'ascolto dei discorsi famosi è stata "testata sul campo" da diverse classi di studenti del liceo Donatelli di Terni, capitanati dall'animatore digitale Marco Calvani, e dell'Istituto Gattapone di Gubbio, coordinato dall'ad Matteo Chiocci


"L'esperienza con i ragazzi è stata ottima - sottolinea Anna Maria Giovannetti, docente di lettere che ha guidato gli alunni di una classe del linguistico - e mi ha permesso di lavorare in regime di interdisciplinarità anche con la lingua inglese. 


giovedì 2 marzo 2017

giovedì 20 febbraio 2014

Contro la comunicazione - Mario Perniola - Libri

Amazon.it: Contro la comunicazione - Mario Perniola - Libri



Si tratta di un pamphlet contro la comunicazione massmediatica e i suoi effetti deleteri nella cultura, nella politica e nell'arte. Essa sembra trasformare l'inconcludenza e la confusione da fattori di debolezza in prove di forza; inoltre, nel suo rivolgersi direttamente al pubblico, saltando tutte le mediazioni essa ha un'apparenza democratica, ma è in realtà una forzatura che omologa ogni differenza. Il volume si interroga sulle origini, sui dispositivi e sulla dinamica della comunicazione di massa, individuando un'alternativa a questo tipo di modello comunicativo in un'economia dei beni simbolici che, pur restando vicina ai bisogni, non sia vittima del guadagno immediato e del successo ad ogni costo.


#comunicazione #massmedia #conoscenza #sapere #reale

martedì 11 febbraio 2014

Flappy Birds una fiaba moderna

Un gioco che per una strana alchimia ha avuto un successo virale esplosivo, arrivando ad essere il numero uno in tutto il mondo, nel giro di pochi mesi. Rendeva 50,000 al giorno in pubblicità ma è stato tolto dal suo stesso sviluppatore, spaventato dalla improvvisa notorietà e minacce di morte ricevute...

28 Days of Fame: The Strange, True Story of 'Flappy Bird' http://zite.to/M7lg4b

Google contro i costi del protezionismo

Perché in italia la tecnologia non viene usata per ridurre i costi e riportare il paese ad essere competitivo? Perché non esiste concorrenza di libero mercato. Tutto viene "statalizzato" e quindi conta più quanti "regali" fai all'assessore o al funzionario dello stato, invece di quanti soldi fai risparmiare. Ma internet distruggerà lo statomafia, perché chi non innova sarà costretto a morire. Lo stato prima di tutti.

Il Giorno: Tassisti in protesta davanti al Comune: lancio di fumogeni e bombe carta. http://google.com/newsstand/s/CBIw25nFhRE

Emergenza educativa adulti digitali

Emergenza: portare gli adulti in rete, affinché comprendano e usino internet, facendo da educatori, seguendo le attività dei minori online. Non vogliamo abbandonati online (6 su 10 sono senza adulti di riferimento) per un gravissimo digital divide degli adulti, insegnanti e genitori.
Adnkronos: Internet e minori, sei su dieci si scambiano foto e video hot in rete. http://google.com/newsstand/s/CBIw5MGghRE

Finalmente anche Nokia Android

Nokia ha perso tantissimo terreno, prima resistendo con la propria piattaforma symbian e poi con un proprio mix di linux e android, per finire con microsoft che praticamente ha portato quello che un tempo era il primo produttore al mondo di telefononi ad avere appena il 3% del mercato in simbiosi con Microsoft che ha comprato Nokia. Android e iOS sono i due sistemi operativi che si spartiscono il mercato mobile, con 80% e 20% del mercato.
Google fornisce i suoi servizi gmaps, gmail, google+, drive/docs a tutte le piattaforme iOS e Android, in forma totalmente gratuita, grazie al fatto che google.com fornisce oltre il 90% di tutta la pubblicità online, con un servizio di matching tra domanda e offerta automatico. Sicuramente sarà un passo che rafforza gli standard nei servizi cloud.

HDblog.it: Nokia presenterà il suo primo smartphone Android al MWC 2014 | WSJ. http://google.com/newsstand/s/CBIw8JnxhRE

Internet territorio e aziende

Un kit utile a tutti

Alimentatore USB 2A, stilo touch screen, cavo USB e alimentatore presa accendino.
Non facile trovare da 2A
Tutto €11 da prendere al volo.
AmazonBasics - Kit di accessori per smartphone di AmazonBasics http://www.amazon.it/dp/B008OHWHRA/ref=cm_sw_r_udp_awd_2tA-sb1T6B5SM

Google drive/docs per la classe

http://edudemic.com/2012/04/50-little-known-ways-google-docs-can-help-in-education

Google glass per trovare le vene

If you’re looking for veins, Evena’s glasses can reveal them with a high-tech 3D light imaging system that maps the body’s vasculature. Nurses, unlike vampires, have a humane and compelling need for a better view of all those blood vessels lying beneath the skin. One of their most common tasks is to set up an intravenous line so that patients can receive fluids containing drugs or nourishment, or so blood can be drawn for diagnosis. But finding and correctly piercing a vein with a needle can be a sticky job.

http://www.xconomy.com/san-francisco/2014/01/29/augmented-reality-meets-nursing-in-evenas-vein-hunting-glasses

Tutto è collegato

Un interessante puntata di TED talk dedicato agli ecosistemi e al processo di riavvicinamento ai sistemi della natura: rewilderness, come prospettiva di speranza per imparare a vivere in armonia. Connessi.
http://www.stitcher.com/s?eid=32258261&refid=asa

lunedì 10 febbraio 2014

Una app utile per la cassa comune

Convivenza serena, in vacanza in barca e a casa: indispensabile!!
#affitto #studenti #convivenza #viaggi #vacanze

https://play.google.com/store/apps/details?id=com.homesliceapp

giovedì 30 gennaio 2014

Auto in car sharing conviene?


Connessi a internet ma solo 1 su 10 per studio

INDAGINE DEL MOIGE (MOVIMENTO ITALIANO GENITORI) Per il 40% dei ragazzi pc, videogames e tv senza limiti d’orario Connessi a internet ma solo 1 su 10 per studio Ipermediatici, iperconnessi, multitasking, interessati più allo svago che allo studio e spesso sprovveduti: sono i nativi digitali “fotografati” dall’indagine voluta dal Moige (Movimento Italiano Genitori) e presentata a Roma. Una ricerca condotta nelle scuole elementari, medie e superiori, che evidenzia una vera e propria “emergenza educativa”: 40% dei ragazzi sopra i 14 anni non ha mai avuto limiti di orario dai genitori rispetto all’utilizzo di videogiochi, computer e tv. Risultato: il 25% vede spesso in televisione film non adatti ai minori, il 27% ha visitato, almeno una volta, pagine web con contenuti non idonei e il 22% ha videogiocato con giochi sconsigliati per la sua età. L’indagine - curata da Tonino Cantelmi, professore incaricato di Psicologia dello sviluppo e dell’educazione alla Lumsa di Roma - “racconta” dunque le abitudini dei ragazzi, a partire dalla televsione. Il 52% del campione afferma di trascorrere fino a due ore al giorno davanti al piccolo schermo, e un minore su 5 ci resta anche fino a 5 ore. Quanto al computer, il 38% trascorre davanti al monitor da 1 a 3 ore, quasi sempre connesso ad internet. Abbandonata la Tv, o magari mentre la guardano, i ragazzi cercano svago e relax, ma solo 1 su 10 si connette per studiare e fare ricerche, tutte le altre motivazioni rimandano ad aspetti ricreativi come chattare, ascoltare musica, guardare immagini e scaricare film e musica. Internet è sicuramente il luogo privilegiato per la vita relazionale, infatti il 24% del campione si connette soprattutto per chattare; 1 su 5 ha incontrato le persone che ha conosciuto on line e il 13% dei ragazzi tra i 14 e i 20 anni ha scambiato il proprio numero di cellulare durante una conversazione in chat. Un adolescente su 5 dichiara di aver sempre o spesso cominciato una relazione tramite Internet. Infine, alla domanda “sei iscritto ad un social network?” 6 ragazzi su 10 rispondono di sì, ed anche a più di uno contemporaneamente. Il 96% degli intervistati è iscritto a Facebook. Quasi il 60% dei ragazzi non ha problema nel dichiarare di essersi divertito nel ricevere o inviare foto o video hot (pratica definita sexting, dall’inglese sex sesso - e texting - invio di messaggi virtuali). Sconcertante la diffusione del cyberbullismo: 6 adolescenti su 10, appartenenti alla classe d’età 14-20, almeno una volta ha utilizzato foto o video per prendere in giro qualcuno (1 su 5 dichiara di farlo spesso). E ancora: il 27% del campione afferma di inviare e ricevere più di 20 sms al giorno. Il 44% dichiara di passare meno di un’ora davanti ai videogiochi, mentre uno su 5 vi trascorre da 1 a 3 ore al giorno. E ben il 57% riconosce che “videogiocare” influenza molto gli atteggiamenti del giocatore. Inoltre, 1 videogiocatore su 2 ha risposto “sì” alla domanda “Hai mai pensato di voler essere come uno dei protagonisti dei tuoi video giochi?”. Il dato più preoccupante quello che riguarda i ragazzini tra 6 e10 anni, fra i quali più della metà (il 56%) si identifica con il proprio avatar. La metà dei ragazzi italiani dai 6 ai 18 anni va a vedere un film al cinema più di 4 volte all’anno: il 40% degli intervistati sopra i 14 anni vede, sempre o spesso, film non adatti ai minori, il che fa pensare a uno scarso controllo nelle sale cinematografiche. Quanto alla radio, 4 ragazzi su 10 dichiarano di ascoltarla, principalmente attraverso lo stereo (38%), e in automobile (61%), per lo più nel pomeriggio. I programmi musicali e quelli sportivi vanno per la maggiore. Altro dato allarmante è quello sulla lettura: 2 ragazzi su 3 affermano di non leggere mai il 21% dichiara di leggere spesso e solo il 6% di farlo sempre; tra questi appena il 14% lo fa tutti i giorni. Lo sport la rubrica che più interessa senza distinzioni di età. Sono le ragazzine a leggere libri con maggior piacere con il 41% che ha risposto “molto”, e il 36% “abbastanza” alla domanda “Ti piace leggere?”, e i generi letterari preferiti dal totale del campione sono i romanzi (28%) e i libri fantasy (26%). La ricerca svela poi un altro aspetto preoccupante, ovvero: un utilizzo non responsabile, e soprattutto non mediato dagli adulti, delle nuove tecnologie potrebbe condurre i ragazzi a condizioni psicopatologiche o a situazioni di isolamento sociale. Il 21% degli intervistati ha risposto infatti che preferisce guardare la televisione piuttosto che uscire e il 5% del campione risponde di preferire internet piuttosto che vedersi con gli amici. «Questi dati ci confermano che abbiamo davanti una generazione che preferisce il mondo virtuale a quello reale, che si collega a internet prevalentemente per chattare e nella maggior parte dei casi lo fa con sconosciuti», dichiara Maria Rita Munizzi, presidente del Moige. «Come rimanere impassibili di fronte a questo scenario?», si chiede Munizzi. Sono «dati veramente preoccupanti che invitano a riflettere. Il nostro è anche un appello a tutti coloro che hanno responsabilità nel mondo dei media adoperati dai nostri figli, perché - e la ricerca lo conferma - i minori tendono a identificarsi in quello che vedono, e più crescono più sono influenzati dai contenuti e dalle immagini che ricevono. Dare cose buone ai minori, nostri figli è un dovere di tutti», conclude la presidente del Moige. La Stampa - Per il 40% dei ragazzi pc, videogames e tv senza limiti d’orario:

'via Blog this'

Immaginare il futuro digitale

Ascoltate la voce di Nicolas Negroponte quando venti anni fa prevedeva esattamente cosa abbiamo oggi a portata di mano, su una conferenza TED talk.
Oggi Nina Tennent sta sperimentando in un laboratorio di ricerca a NY della Columbia University  come far crescere cellule ingegnerizzate in tessuti. Un cuore, un osso che viene ricreato in laboratorio a partire dalle cellule di una persona.
In una startup fanno ricrescere ossa per corpi umani, possono essere riutilizzati per sostituire le parti del corpo umano.
Si possono costruire in questo modo srtumenti farmacologici pwrsonalizzati, sperimentati esattamente sulle parti del corpo della persona che le deve ricevere.
Tissue engineering. Si basa su
Induced embrionic stem cells.
Su TED talk.
http://www.stitcher.com/s?fid=22946&refid=asa

mercoledì 29 gennaio 2014

Prendere appunti dal web - Springpad

Springpad è uno strumento molto comodo per prendere appunti e link, archiviandoli sullaa nuvola, in modo da poter condividere con altri collaboratori gli appunti, che vengono organizzati molto bene.

Springpad ha sbagliato la concorrenza di altri strumenti simili, come Evernote e Catch.

Come punto di forza la collaborazione sul web e la interfaccia molto bella e funzionale, facile da usare.

Si possono organizzare gli appunti in diversi "quaderni" che vengono condivisi con collaboratori.

Normalmente prendo sempre appunti con Springpad prima di riorganizzare il testo definitivo in google documents su google drive. Anche Google drive consente di prendere "clips" della rete, come html, foto e altro che vengono automaticamente salvati in una cartella di Drive. Va bene, quando lo si sta facendo per un task preciso in mente, perchè tutto finisce in una unica cartella. Invece su Springpad posso immediatamente catalogare i clips in notebook diversi e mettere anche tag di ricerca per filtrare le informazioni in un secondo tempo. Di seguito un video abbastanza ben fatto che illustra il funzionamento del sistema, peraltro molto intuitivo. Per fare ricerche e analisi, non saprei fare a meno di Springpad che consiglio a tutte le classi come strumento di coordinamento del lavoro di gruppo. Soprattutto nelle webquest di ricerca delle fonti, da selezionare in classe in un secondo momento. Ovviamente vale la stessa opportunità per tutti i gruppi di lavoro, in famiglia e in collaborazioni sia in ambito profesionale che privato, per organizzare e condividere qualsiasi ricerca o appunti.

springpad.com per iscriversi con Google+ o con Facebook.

Tutte le risorse utili di educar digitale sono  http://sprng.me/j3bb8

sabato 18 gennaio 2014

Dal concepimento alla nascita




ted.com

Testo del video: "Dal concepimento alla nascita" Ovocito Spermatozoo L'ovulo inseminato24 ore: La prima divisione del bambino L'ovulo inseminato si divide poche ore dopo la fusione ... E continua a dividersi ogni 12 - 15 ore. L'embrione Il sacco vitellino ancora alimenta il Bimbo. 25 Giorni: Lo sviluppo delle cavità del cuore 32 Giorni: Lo sviluppo delle braccia e le mani 36 Giorni: Formazione delle vertebre primitive Queste settimane sono il periodo di sviluppo più rapido del feto. Se il feto continuasse a crescere a questa velocità per tutti nove mesi, peserebbe una tonnellata e mezzo alla nascita. 45 Giorni Il cuore dell'embrione batte due volte più veloce del cuore della madre. 51 Giorni 52 Giorni: Lo sviluppo della retina, del naso e delle dita Il movimento continuo del feto nell'utero è necessario per la sua crescita muscolare e scheletrica. 12 Settimane: Genitali indifferenti...il sesso ancora da determinare 8 Mesi Il parto: la fase di espulsione Il momento della nascita
Alexander Tsiaras: Grazie. Ma come potete vedere, quando iniziate davvero a lavorare su questi dati, è proprio spettacolare. Man mano che continuavamo la scansione, lavorando su questo progetto guardando queste due semplici cellule che producono questo incredibile tipo di congegno che diventerà la magia che siete. E man mano che continuavamo a lavorare su questi dati, osservando dei piccoli cluster del corpo, questi piccoli pezzi del tessuto che erano un trofoblasto venuto fuori da una blastocisti, tutto a un tratto scavandosi un passaggio nell'utero e dicendo: "Sono qui per rimanere." E' tutto come un'improvvisa conversazione e comunicazione con gli estrogeni, il progesterone, come se dicesse: "Sono qui per rimanere, piantatemi" formando questo incredibile feto trilineare che in 44 giorni diventerà qualcosa di riconoscibile e poi tra nove settimane diventa un vero e proprio essere umano. La meraviglia di queste informazioni: In che modo effettivamente funziona questo meccanismo biologico all'interno del nostro corpo per farci veramente osservare queste informazioni?
Ora vi faccio vedere una cosa veramente unica. Ecco il cuore umano a 25 settimane.Fondamentalmente sono solo due filoni. E come questo magnifico origami le cellule si sviluppano a una velocità di 1 milione di cellule al secondo per 4 settimane, come se si piegasse su se stessa. Nel giro di cinque settimane è possibile vedere il primo atrio e i primi ventricoli. Sei settimane, queste pieghe si stanno formando con la papilla all'interno del cuore davvero in grado di chiudere ognuna di quelle valvole nel cuore fino ad avere un cuore completamente formato... e poi lo sviluppo di tutto il corpo umano. La magia di questi meccanismi all'interno di ogni struttura genetica dice esattamente dove dovrebbe andare questa cellula nervosa... la complessità di questi modelli matematici che determinano come tutto questo accada sono al di là della comprensione umana.

At Dawn We Rage

https://plus.google.com/100913828282122446570/videos

giovedì 16 gennaio 2014

Nuova Edizione Educar Digitale

EDUCAR DIGITALE

By Marco A. Baldassari
Published: Jan 16, 2014 
Words: 39,700 (approximate)
Language: Italian
ISBN: 9781310737909
https://www.smashwords.com/books/view/384076
Guida pratica per educare neofiti e nativi digitali al migliore utilizzo delle tecnologie digitali in ambito personale e lavorativo, con particolare attenzione alla scuola, pubblica amministrazione e piccola media industria e artigianato.

A chi si rivolge questo libro?

Sei nativo digitale? Cosa preferisci della storia di internet? Sei studente? Hai mai provato la classe flippata? Baratteresti il peso di tutti i tuoi libri con un tablet ereader nello zaino? Hai figli minori? Sapresti educarli per navigare sicuri? Sei un insegnante? Come collabori coi tuoi colleghi per realizzare risorse educative aperte? Sei un imprenditore? Hai misurato quanto si risparmia sfruttando il cloud computing collaborativo? Lavori nella pubblica amministrazione? Hai idea di quando potresti guadagnare in salute grazie agli OpenData? Lavori in proprio? Hai mai avuto un ufficio virtuale con tutti i tuoi collaboratori che lavorano da dove sono senza mai perdere nulla? Lavori in una ditta piccola o media? Vorresti avere gli stessi risparmi che fanno le grandi imprese? Hai mai misurato la redditività della pubblicità online? Hai mai provato a vendere online tuoi servizi o prodotti al mondo intero?
Fare le cose con un metodo efficace, avendo chiaro gli obiettivi è il modo migliore per raggiungerli, migliorando se stessi e organizzando le relazioni con gli altri, come un nativo digitale.

Leggi EDUCAR DIGITALE sulla tua nuvola Google Play